Il viaggio nelle Case della Memoria invita a visitare le dimore storiche che ispirarono grandi personaggi della letteratura e della musica a comporre i loro straordinari capolavori
La prima dimora dell'itinerario proposto è la casa natale di Giosue Carducci, che sorge a pochi chilometri da Pietrasanta, nella frazione di Valdicastello. Il poeta Carducci lasciò la Versilia con la famiglia ancora bambino, però questa terra restò per sempre nel suo cuore. Infatti spesso la ricordò nei suoi versi e vi fece ritorno varie volte.
L’abitazione della famiglia Carducci si trova nei pressi del torrente Baccatoio, ed è costituita da quattro sale che custodiscono gli arredi e i ricordi della vita del poeta.
Sull'altro versante delle Alpi Apuane, visse il più illustre allievo di Carducci, Giovanni Pascoli. Nella casa di Castelvecchio, nel comune di Barga, il poeta vi trascorse molti periodi di riposo tra il 1895 al 1912.
La cosiddetta “bicocca di Caprona” fu il centro di uno dei più prolifici e felici periodi di creazione letteraria: la natura circostante e gli abitanti del luogo ispirarono le più famose raccolte poetiche pascoliane, ed una raccolta assunse proprio il nome del paese a lui tanto caro, i Canti di Castelvecchio.
La Casa conserva ancora oggi la struttura, gli arredi, gli oggetti originali dell’epoca. Attigua alla casa è la cappella dove sono sepolti Pascoli e la sorella.
L'itinerario continua con le due case collegate alla vita del Maestro Giacomo Puccini. Nella corte di S. Lorenzo, nel centro storico di Lucca, si trova la casa natale del compositore, nato il 22 dicembre 1858, con gli arredi originali e il pianoforte con cui compose la famosa opera intitolata Turandot. Nonostante la fama a livello mondiale, Puccini rimase fortemente legato alla casa natale e alla villa situata sulle rive del lago di Massaciuccoli, a Torre del Lago. In questa casa si può ancora respirare l'atmosfera che ispirò molte delle sue opere immortali.