Il sipario di Napoleone

Luogo
Museo dell'Antica Zecca - Lucca
Periodo
Sabato 21 settembre ore 18.00

Cosa si nasconde dietro il sipario di Napoleone? Segreti, malizie, rancori, illusioni? Lo racconta la voce di Antonio Revelli pittore, non proprio affermato, ma stimato dall’Imperatore. Fu lui a dipingere il sipario che calerà sul palcoscenico del Teatro dei Vigilanti di Portoferraio. Lo racconta in un sogno denso di metafore, nell’incontro con fa voce stessa dell’imperatore che si confida con lui cantando.

Nel sogno Napoleone è un uomo tormentato, con le proprie paure, le proprie indecisioni, fa propria energia di risorgere. L ‘esilio tra amarezza e riscatto. Tra desiderio di potenza e obiettività di sconfitto. Che cosa è la Vittoria? Cosa resta della Vittoria tra le rughe di questa isola? Cosa resta del sangue versato? Le grandi feste di Paolina Bonaparte organizzate all’Elba non sono feste per celebrare, ma per dimenticare. Le donne, i progetti, le tattiche di fuga, l’idea fissa del ritorno hanno già il sapore della resa. Chi è Napoleone, all’Elba oltre quanto appaia? È già forse l’esule di Sant’Elena? Cosciente che fa sua fuga non sarà una rivincita, ma una ripicca? Casetta Drourot, la seggiola di roccia, la fonte dell’acqua viva, Villa San Martino sono fantasmi concreti che ospitano l’angoscia tra arroganza e rassegnazione?

Il racconto di Revelli scava negli interrogativi e Bonaparte risponde cantando, in un imprevedibile gioco delle parti. Napoleone sceglie l’arte per confidare a sé stesso l’essenza, come l’Apollo che, con le sembianze del condottiero corso, il pittore aveva dipinto sul sipario. È un viaggio in contrappunto di parola e musica nei colori densi e infuocati del tramonto.

Attraverso la parola poetica di Pier Luigi Berdondini e le canzoni di Marco Falagiani, un binomio consolidato nell’incontro tra le distinte e intrecciate sensualità di poesia e musica. Un’ inedita immersione oltre il sipario dei giorni elbani.

Con Marco Falagiani (pianoforte, chitarra, voce), Pier Luigi Berdondini (poesie), Valentina Galasso (voce, tastiere), Marta Maddalena Di Stefano (batteria, cori)

Evento a cura del Museo dell'Antica Zecca di Lucca